FONDO NUOVE COMPETENZE 2023 Fondo Nuove Competenze 2023: 7 milioni di euro per la formazione aziendale. Particolare focus su competenze digital e green
È ufficiale: il Fondo Nuove Competenze 2023 è operativo. Dalle dal 13 dicembre sulla piattaforma MyAnpal le aziende interessate ad accedere alla nuova annualità della misura potranno presentare la propria istanza con tutta la documentazione necessaria prevista. Vediamo cosa serve e come fare.
Il nuovo avviso pubblico del Fondo nuovo competenze presenta una disponibilità finanziaria di 1 miliardo di euro a valere su risorse ReactEU, confluite nel Programma operativo nazionale Sistemi di politiche attive per l’occupazione (Pon Spao).
Rispetto alla precedente edizione del Fondo, sono due le principali novità.
La prima è che gli interventi saranno rivolti quasi integralmente a sostenere le imprese e i lavoratori ad affrontare i cambiamenti connessi alla doppia transizione digitale ed ecologica.
La seconda riguarda il pieno coinvolgimento dei Fondi interprofessionali, a garanzia dell’efficacia e della qualità dei percorsi formativi. I Fondi devono manifestare il proprio interesse a partecipare, finanziando i progetti formativi dei datori di lavoro aderenti, entro il 3 dicembre.
Nel Fondo Nuove Competenze 2023, sia in ambito digital che in quello green, c’è ampio spazio alla costruzione delle skills di base.
Per skill base, o competenze base, si intende quella conoscenza necessaria a svolgere attività quotidiane, che si riferiscono al proprio ambito di lavoro.
Per quel che riguarda i tempi, gli accordi con le rappresentanze sindacali devono essere sottoscritti entro il 31 dicembre 2022, mentre le domande contenenti i progetti formativi devono essere presentate entro il 28 febbraio 2023 sull’apposita piattaforma informatica MyANPAL.
La gestione e l’istruttoria delle istanze sarà effettuata da Anpal, con il supporto di AnpalServizi e con la collaborazione dell’Inps per le verifiche e le erogazioni finanziarie.
I progetti formativi dovranno prevedere per ciascun lavoratore coinvolto una durata minima di 40 ore e massima di 200 ore.
Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà eccedere i 10 milioni di euro. Il datore di lavoro ammesso a contributo potrà richiedere un’anticipazione nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fidejussione.
“L’Avviso rende operativa per le imprese la seconda edizione del Fondo nuove competenze – dichiara il commissario Anpal Raffaele Tangorra – e arriva a stretto giro dalla pubblicazione del decreto interministeriale avvenuta lo scorso 3 novembre. Già il giorno successivo abbiamo inviato ai Fondi interprofessionali la comunicazione contenente le condizioni per aderire al Fnc, e qualcuno lo ha già fatto, a testimonianza del grande interesse che riscuote questa iniziativa e della volontà dei Fondi di contribuire strategicamente agli obiettivi dell’intervento. Ora, con la pubblicazione dell’Avviso, c’è la vera messa a terra del Fnc, in questa sua nuova fase di vita. È un’occasione davvero importante per le aziende e per centinaia di migliaia di lavoratori, che potranno riqualificarsi e adeguare le proprie competenze a fronte delle grandi trasformazioni – in primis, quella digitale ed ecologica – in atto nel mercato del lavoro”.
La prima edizione del Fondo nuove competenze ha permesso di finanziare 14.000 aziende, con il coinvolgono di oltre 700 mila lavoratori nei percorsi di formazione.