Reddito di Cittadinanza 2022: nuovi soggetti e requisiti più stringenti
La nuova Legge di Bilancio 2022, attualmente in fase di approvazione, prevede un cambiamento dei requisiti richiesti per l’accesso al reddito di Cittadinanza a partire da Gennaio 2022. I correttivi proposti dal Governo e dal Comitato Scientifico di valutazione hanno come obiettivi l’innalzamento del tasso di occupazione dei percettori del RdC e una maggiore efficienza nella selezione dei nuclei famigliari richiedenti. Inoltre, l’aumento del finanziamento, di 1 miliardo di euro, destinato alle misure per l’anno 2022 oltre a garantire la continuità della misura, permette di incentivare le Agenzie private nell’organizzazione e la mediazione dell’incontro tra la domanda ed offerta di lavoro.
Nuovi Obblighi e Requisiti
La normativa prevede un approccio più stringente riguardo al rifiuto delle proposte di lavoro: solo due proposte valutate “congrue” possono essere rifiutate dal lavoratore; al secondo rifiuto il diritto alla percezione del Reddito decade. Inoltre, a seguito del primo rifiuto saranno decurtati 5 euro mensili dell’importo dell’assegno.
Parlando di obblighi, il beneficiario del RdC sarà chiamato a partecipare in presenza, almeno una volta al mese, agli incontri e alle attività proposte dai Centri per l’impiego. La mancata partecipazione alle attività che sostengono il reinserimento del lavoratore, senza un “comprovato motivo”, prevede l’immediato decadimento dal beneficio economico.
Infine stati introdotti nuovi criteri di calcolo dell’importo mensile previsto. Mantenendo come criterio portante la presentazione della dichiarazione ISEE, sono stati introdotti nuovi valori nella scala di equivalenza volti a commisurare il reddito all’effettiva composizione del nucleo familiare ed alle effettive necessità economiche.
Struttura organizzativa e controlli
L’inserimento delle Agenzie per il Lavoro private come enti equiparati ai centri per l’impiego amplia la rete di controllo e gestione dell’incontro tra i soggetti beneficiari del reddito e le aziende. L’aggiornamento della piattaforma ANPAL dà la possibilità di integrare i dati dai percettori della NASpI con i dati dell’agenzia delle entrate e dei Comuni. Questo sistema di scambio dei dati garantisce una maggiore efficienza dei controlli sui beneficiari, sia in una fase di scelta del soggetto presso il quale spendere l’Assegno di ricollocazione che nel periodo di accesso al reddito.
Le Agenzie private svolgeranno un ruolo sempre più significativo nella gestione del Reddito di Cittadinanza, motivo per cui verrà riconosciuto il 20% dell’incentivo destinato alle aziende utilizzatrici per ogni assunzione interamente gestita e finalizzata.
Per informazioni più dettagliate si rimanda alla Relazione del Comitato Scientifico e alla sintesi riguardante le 10 proposte per il miglioramento della normativa.
Relazione del Comitato Scientifico
Dieci Proposte per migliorare il Reddito di Cittadinanza